Immersioni ad Otranto

Otranto è certamente una delle località più interessanti del Salento per effettuare immersioni. Una visione geo-morfologica dell’area, specialmente guardando verso Sud, ci da notevoli indicazioni sulla conformazione del fondo marino, almeno quello adiacente alla linea di costa. L’area è fortemente interessata dal carsismo che ha generato numerosissime cavità, la cui presenza in alcuni casi è visibile già osservando dal mare la linea di costa ed altre totalmente subacquee. Si tratta di cavità carsiche totalmente immerse fin dall’ultima glaciazione. Da un punto di vista biologico queste cavità sono decisamente molto interessanti per la presenza più o meno abbondante di biocenosi coralligena, che ricopre il fondo e le pareti di queste cavità. Questa particolarità “garantisce” la presenza di numerosi organismi che spesso si alternano nelle diverse stagioni climatiche dell’anno.

Se questa visione può essere quella tipica della linea costiera dei dintorni di Otranto, allontanandoci, da 50 a 200 metri dalla linea di costa, l’andamento del fondo marino risulta caratterizzato da una piattaforma che normalmente è tra i 10 ed i 15 metri di profondità, per poi lasciare il posto a pareti verticali dominate dalla biocenosi coralligena che porteranno il subacqueo fino a raggiungere il fondo sabbioso a circa 30-40 metri di profondità.

Una delle particolarità rilevanti di Otranto è la presenza più o meno costante di correnti che apportano nutrienti verso i numerosissimi organismi bentonici ancorati sia sulle pareti che nelle citate grotte.

Sono proprio queste correnti, talvolta “importanti” che spesso guidano i subacquei nella scelta, giorno per giorno, del punto di immersione. Inutile dire che servirsi della presenza di operatori esperti garantisce una buona immersione.

Climaticamente Otranto come tutto il Salento ha un andamento stagionale, con una temperatura dell’acqua che nel periodo invernale (Gennaio-Aprile) oscilla tra 11 e 14 gradi C. Mentre poi gradualmente le temperature salgono fin oltre i 26 gradi. Ovviamente nel periodo estivo non è rara la presenza di termoclini freddi lungo le citate pareti verticali.

Nei giorni in cui domina la presenza del vento di scirocco le immersioni più frequenti saranno:

Le Remite o Grotta Palombara.

Se invece domina il vento da Nord o Nord-Ovest saranno:

Le Orte o Palacia località dietro l’omonimo bellissimo faro in cui ci sono molti punti di immersione.

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